Ormai la pubblicazione è diventata mensile, ma l’importante è farsi vivi, giusto?
Appunto.
Sono in piena sessione; così, giusto per dire.
Ma non lasciamoci abbattere! Ci sono cose peggiori, come ad esempio gli spoiler.
Già, gli spoiler. Voi sapete bene quanto li odio, vero? Lo dico a tutti e lo ripeto ogni volta che ne ho occasione, ma a quanto pare non è sufficiente perché in questo mondo ci sono gli imbecilli.
Qualche settimana fa me ne stavo tranquillo in mensa, mangiando la ripugnante sbocca che spacciano come cibo, per nulla nervoso perché fiero di aver chiuso tutte le applicazioni e i social network possibili per evitare di scoprire cos’era accaduto nell’episodio del giorno prima: il secondo della sesta stagione di Game of Thrones (sapete bene di cosa sto parlando, vero?)
Ecco, inforco un qualcosa che dovrebbe essere pasta (ma non lo è per niente), alzo gli occhi e vedo il bel faccione allegro del tizio con cui, ogni tanto, faccio grandi congetture su cosa potrebbe accadere in questa stessa serie, sulle possibili sottotrame e colpi di scena, sui segreti che nascondono i numerosi, intriganti personaggi; non faccio in tempo a salutarlo che si siede e MI SBATTE DRITTO IN FACCIA UNO SPOILER DA PUGNO DELLA MONTAGNA.
Parliamo di cose serie, nello specifico una cosa che attendevo di scoprire da nove, stramaledetti mesi (sì, quella cosa) e BOOOM! Un aborto. Un terrificante, doloroso, grottesco aborto.